Contro il digital divide, maratona di inclusione. Gubitosi, ad di Tim: «Nessuno deve rimanere indietro»

Non è un problema del passato il digital divide. L’età, il livello di istruzione e l’inserimento nella vita attiva sono fattori decisivi per qualificare e quantificare la connessione degli italiani alla Rete, che resta una delle modalità essenziali di inclusione sociale. Il rischio è una diversa forma di povertà e di marginalità. Oltre alle istituzioni un ruolo essenziale in questo compito di promozione sociale è riservato alle imprese. E quelle più “illuminate”…
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