L'intelligenza artificiale entra nelle aule di giustizia

Non sarà come a Pechino, con un software-giudice che decide sulla sorte degli imputati, ma anche l’Italia ha avviato l’applicazione dell’intelligenza artificiale al pianeta Giustizia. I fondi del Pnrr serviranno anche a questo e saranno impiegati per smaltire l’arretrato degli uffici giudiziari, puntando a ottimizzare efficienza e produttività. Del resto l’Europa lo chiede da tempo. Un obiettivo che nel piano del ministro Marta Cartabia passa dalla creazione dell’ufficio per il processo e dalla…
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